Gli SBR (Sequencing Batch Reactors) rappresentano dei sistemi di trattamento biologici a flusso discontinuo, costituiti da un bacino in cui si sviluppano processi di ossidazione biologica e di sedimentazione e dal quale si provvede altresì all’estrazione sia dell’effluente depurato che dei fanghi di supero. Tali processi vengono condotti in tempi diversi, variando ciclicamente le condizioni di funzionamento dell’impianto; operando opportunamente sui tempi delle varie fasi, si ripropone, di fatto, un processo a fanghi attivi, nel quale, però, le diverse fasi di processo si susseguono in sequenza temporale piuttosto che spaziale come negli impianti tradizionali.
Il reattore SBR rappresenta oggi la soluzione tecnologica forse più promettente in ambito depurativo fra le configurazioni impiantistiche proposte come modifica rispetto all’originale sistema a fanghi attivi, per la rimozione della sostanza carboniosa e dei nutrienti. In un intervallo di tempo relativamente breve, l’SBR è divenuto sempre più popolare fra i sistemi di trattamento biologico delle acque reflue di origine sia civile che industriale, principalmente per la sua semplicità ed ampia flessibilità operativa, dimostrandosi ampiamente competitivo rispetto ai tradizionali impianti a flusso continuo.
La procedura SWT-SBR consente di dimensionare il Processo SBR per un determinato refluo e per un prefissato livello qualitativo dell’effluente depurato, individuando:
- Volume del Reattore SBR e le diverse dimensioni associate;
- Tempo di Ciclo, numero di cicli giornalieri;
- Volumi corrispondenti a ciascuna Fase di Trattamento (Riempimento, Reazione, Sedimentazione, Stasi);
- Tempi corrispondenti a ciascuna Fase di Trattamento;
- Parametri di Funzionamento e di Controllo Processo per ciascuna Fase di Trattamento;
- Risparmio Energetico;
- Le caratteristiche (Portata, Potenza) delle Apparecchiature Elettromeccaniche (soffianti, pompe, ecc.).